Disco
magniloquente!!! La nostra disamina riassuntiva potrebbe benissimo
chiudersi qui, anche perchè “Stuff like that” è un disco che, lo
suggerisce il titolo stesso, dovrebbe essere apprezzato dagli amanti
della musica non importa il genere o lo stile preferito, tanta e tale è
la mole di classe cristallina elargita dall'artista in questione, ma
tant'è...
Di origine italo-germaniche, ma cresciuto prevalentemente
in Svizzera, Thierry Condor è un valido musicista da studio, conosciuto
al grande pubblico soprattutto per le sue innumerevoli partecipazioni
televisive negli anni novanta, nonché per la pubblicazione di alcuni
album davvero niente male, da ricordare “A Christmas Eve in L.A” del
2006, ai quali fa da eco la realizzazione di quest'ultima fatica da
studio, che vede l'artista in questione cimentarsi nella riproposizione
di alcuni classici del genere west coast, scritti ed interpretati da
artisti di assoluta fama internazionale come ad esempio
Donald Fagen,
Tom Snow, Randy Goodrum, Steve Lukather e Bill Champlin, brani ai quali
l'artista in questione è riuscito a donare nuova linfa vitale, basti
ascoltare ad esempio il classico senza tempo “Lazy Nina”, che torna a
splendere di luce riflessa, grazie ad un'interpretazione magistrale!!
E
per portare a compimento un lavoro per niente facile come sembra, il
singer elvetico si è lasciato circondare da uno stuolo di amici e di
collaboratori di provata esperienza, e di richiamo internazionale come
il talento naturale Jay Graydon, spero non abbia bisogno di
presentazioni, i quali, oltre a calarsi pienamente nelle parti a loro
segnate, sono riusciti a fornire un apporto determinante per la
realizzazione finale del disco stesso.
Un album per fini intenditori,
per palati uditivi allenati a certe sonorità eleganti e raffinate,
poste sempre più al confine con il pop più edulcorato e dal forte
retrogusto atmosferico, la perfetta combinazione di tecnica, maturità e,
perchè no, personalità, con un Thierry Condor sempre sugli scudi, che
si tratti di brani dotati di un certo groove magnetico, il caso della
splendida “Blue Looks Good On You “, o sonorità più tenui, vedi la
splendida “Where is love” impreziosita dalla partecipazione di una
splendida Mia Audrey, o il vero capolavoro del disco, quella “Lonely
Weekend” dal repertorio dell'immenso Bobby Caldwell di “What You won't
do for love” del 1978.
Disco da possedere, costi quel che costi.
“Stuff like that”, per molti ma non per tutti.
(Beppe Diana)
Voto: 10/10
Genere: West Coast
Anno di Pubblicazione: 2013
Etichetta: Niro Sounds
Line up:
Thierry Condor - vocals
John JR Robinson - drums
Russell Ferrante - keyboarder
Chris Camozzi - guitar
Contatti: Thierry Condor Official Facebook
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